Tuesday, October 27, 2015

Ottobre giallo ...



Avete camminato sul tappeto di foglie secche in autunno? Camminare e sentire le foglie gialle che ti vengono addosso silenziose per farti una carrezza come quella di una mano ruvida, che ha lavorato la terra. Nel loro lento cadere lasciano dietro quel profumo dolce amarognolo tipico delle foglie secche.... e tutto l’olfatto si riempie di questo aroma autunnale.
Camminando e guardando in sù a vedere le chiome gialle degli alberi, gli occhi si riempiono di questo colore ... è una terapia, un modo di fermare il tempo, di vivere quell’attimo insieme alle foglie, immersi in questo mondo magico. La luce del sole riflessa dalle foglie di vari colori è un vero toccasana per la nostra anima.
Ho camminato sulle foglie secche e ho sentito il loro fruscio, il loro profumo mi ha invaso le narici e il colore mi ha riempito gli occhi. Avrei voluto fermare l’attimo, avrei voluto restare così, in quella luce irripetibile. Avrei voluto che le foglie mi coprissero con la loro pace. Non ho saputo cogliere l’attimo se non scattando. Per avere qualcosa da mettere sul cuore in inverno quando è buio...
Diane Arbus dice: „Credo davvero che ci siano cose che nessuno riesce a vedere prima che vengano fotografate.” 
È vero, quando camminiamo sopra le foglie accecati dalla fretta e dalla distrazione, riusciamo a vedere i loro meravigliosi colori e a sentire il loro profumo intenso?

Fermatevi a guardare una foglia che cade lentamente dall’albero, nel suo breve viaggio racconta la vita...














Grazie della visita!
Ulica :)

Wednesday, October 21, 2015

Le foglie tremavano leggere leggere ...



Questa mattina gli alberi di noci sembravano delle candele accese nella luce bellissima del sole al suo sorgere. Le foglie tremavano leggere leggere, non essendo ancora coscienti della loro bellezza. Tutto intorno sembrava magico, quella luce gialla che ti riscaldava il cuore, il tempo che sembrava sospeso in aria ... e io insieme a lui girando intorno agli alberi di noci a catturare la luce. : )
Camminando sui sentieri dell’autunno ti riempi gli occhi di colori che cambiano con la luce del sole e ti immergi sempre di più in questo mondo segreto dove tutte le foglie che ti scivolano addosso portano via i brutti pensieri lasciando al loro posto un mormorio al passare del vento.
„Colours are life” dice Chuma Nwokolo.

Come sarebbe triste il mondo senza colori! 















Grazie della visita! 
Ulica : )

Sunday, October 18, 2015

Ensaïmada de Mallorca con noci...



Girando per i vari blog, e giro parecchio : ), ho visto questa ricetta. Siccome mi emoziono per la fotografia, posso di sicuro cascare nella trappola dell’inganno, ma questa ricetta mi attirava troppo. 




La presentazione di questo dolce mi sembra bellissima, mi sembrava che avrei potuto rompere un pezzo direttamente dalla foto per mangiarlo subito. Questo dolce si chiama ensaϊmada de Mallorca ed è un dolce tipico dell’isola di Mallorca.
Ho deciso di farlo! : )
Mi sono serviti:
500 g farina
160 g zucchero
180 ml latte tiepido
10 g lievito di birra
2 uova + un giallo a temperatura ambiente
un pizzico di sale
200 g burro a temperatura ambiente.
Per la farcitura:
250 g gherigli di noci
3 cucchiai cacao
3 bustine di zucchero vaniliato

Prima di tutto, mettete fuori il burro qualche ora prima di iniziare a fare questo dolce. Deve essere morbido, per poter essere spalmato sull’impasto.
Ho messo in un recipiente la farina a fontana, inserendo dentro lo zucchero e il lievito di birra sciolto nel latte tiepido. Ho coperto il recipiente per 5 minuti e ho lasciato così.
Dopo, ho messo dentro le uova (2), il giallo d’uovo e il sale e ho lavorato tutto finché ho ottenuto una palla. L’impasto non deve essere troppo molle, se così fosse, mettete un altro poco di farina. Ho lasciato questo impasto a lievitare in un posto caldo per circa un’ora e mezza. Nella mia cucina era abbastanza freddo. L’impasto deve raddoppiare di volume.
Quando l’impasto era bello lievitato, ho infarinato bene la superficie di lavoro e l’ho steso in un quadrato di circa 50 x50 cm. Ho spalmato la sua superficie col burro morbido (200 g). Poi ho mescolato le noci sminuzzate al cacao (3 cucchiai) e alle bustine di zucchero vaniliato. Ho distribuito le noci sopra il burro su tutto il quadrato. Poi ho iniziato a girare da un lato ottenendo un rotolo lungo 50 cm. Lasciandolo con l’apertura sotto, l’ho steso col mattarello per lungo ottenendo questa volta un rettangolo lungo circa 65 – 70 cm e largo circa 15 – 20 cm. Poi l’ho arrotolato iniziando dal lato lungo, ottenendo ancora un rotolo lungo 65 cm circa. L’ho girato bene su se stesso e l’ho messo in una teglia (28 cm) sulla carta da forno girandolo a forma di conchiglia, iniziando dal mezzo verso la margine. Ho lasciato spazio per dare al dolce la possibilità di lievitare. Ecco, pronto! : ) L’ho lasciato lievitare per circa 2 ore e mezzo, ma questo dipende dall’ambiente, se è freddo impiegherà più tempo per lievitare, se l’ambiente è caldo impiegherà meno tempo.
Quando il dolce ha raddoppiato il suo volume ed è diventato praticamente una ciambella, occupando tutto lo spazio della teglia, ho acceso il forno a 175 gradi, lasciandolo acceso per circa 10 minuti, tempo in cui si deve riscaldare bene, poi ho infornato il dolce per 20 – 25 minuti. Deve prendere un bel colore dorato. Dopo la cottura, l’ho messo su una gratella a raffreddarsi, poi ... l’abbiamo assaggiato! Buonissimo! : )
Potete spolverarlo di zucchero a velo appena si raffredda.

Ecco le fotografie di questo dolce:




Grazie della visita!
Ulica :)

Sunday, October 11, 2015

Profumi e sapori dell'autunno...



L’autunno sembra passare in fretta quest’anno. Abbiamo già delle temperature invernali, una cosa quasi incredibile se penso che la scorsa domenica erano più di 20 gradi. Abbiamo vendemmiato in tutta fretta, abbiamo messo in salvo dalla brina gli ultimi ortaggi. Il basilico è oramai un bello ricordo, è già bruciato dal freddo notturno. La pioggia incessante ha fatto scendere le temperature di quasi 20 gradi in solo una settimana. Che sia stato un autunno di solo due settimane? 





Ho conservato i colori di questo frettoloso autunno nelle fotografie e un pò nei barattoli. : ) La confettura di prugne, i peperoncini nell’olio, le ultime melanzane raccolte e cucinate, la caponata ... tutte le confetture e le conserve racchiudono i profumi e i sapori dell’autunno. Come si potrebbe vivere d’inverno senza tutto questo?
La nonna teneva d’inverno sugli armadi le mele cotogne e quella qualità di pere che matura in inverno. Teneva la frutta nelle camere più fredde e quando entravi si sentiva un profumo inebriante! : ) Altre nonnine usavano le mele cotogne insieme alla lavanda per profumare gli armadi. Oggi la mela cotogna sembra un frutto dimenticato... ma l’albero di mele cotogne è uno spettacolo dalla fioritura e fino al tardo autunno.
Anche io ho messo le mele cotogne sull’armadio e già si sente il profumo nella stanza, questo profumo mi ricorda i nonni materni e la loro casa profumata di erbe del campo. : )














Grazie della visita!
Ulica :)